Dal punto di vista amministrativo Fabbriche di Vallico è il Comune più giovane della mediavalle.
Infatti nell'immediato dopoguerra il comune di Trassilico cessò di esistere e alcune sue frazioni (Gragliana, Vallico Sopra, Vallico Sotto e Fabbriche di Vallico) formarono il comune di Fabbriche di Vallico mentre le altre frazioni (Trassilico e Verni) passarono al comune di Gallicano. Nonostante questo ci sono documenti risalenti al X secolo che fanno riferimento a queste zone come luoghi abitati. A suffragare questa ipotesi sono stati ritrovati reperti archeologici risalenti al IV-V secolo a.C. Sappiamo che questo territorio fu colonizzato dai Liguri Apuani e poi conquistato dai Romani e, infine, dai Longobardi. Tra il secolo XI e XIII fu sotto il dominio lucchese, mentre da metà del XV secolo passò gli estensi. Le fortune di Fabbriche di Vallico sono legate al trasferimento di una colonia di fabbri bergamaschi che qui giunsero nel XIV secolo per lavorarvi il ferro. Sempre a Fabbriche di Vallico troviamo un palazzo con giardino e loggiati che rappresenta un esempio insigne di architettura toscana del XVI secolo. Ma il monumento che è forse più conosciuto di Fabbriche di Vallico è il ponte che unisce le due parti del paese e che ha la forma a basto di mulo. Il ponte è sovrastato da una costruzione che nel passato aveva funzione di dogana con i fondi adibiti a prigioni, in quanto segnava il confine tra il Ducato di Modena e la Repubblica di Lucca.
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